Corso di laurea magistrale in Scienze del corpo e della mente

L'obiettivo dell'insegnamento è quello di fornire alla componente studentesca strumenti teorici e metodologici per promuovere una riflessione critica circa il tema della motor cognition, in contesto di normalità o di patologia. In particolare, l'insegnamento verterà intorno ad alcuni dei principali interrogativi sui quali si concentra la ricerca sul tema dell’azione nell'ambito delle neuroscienze cognitive. Siamo consapevoli delle azioni che stiamo realmente svolgendo o delle azioni che intendiamo svolgere? Come si può studiare il sense of agency nei soggetti normali? Quali inferenze si possono trarre dalle alterazioni patologiche della consapevolezza motoria nei disturbi neuropsicologici? Esecuzione, immaginazione e osservazione di movimento condividono lo stesso substrato neurale? Che tipo di informazioni sulle intenzioni possiamo leggere nei movimenti e nelle azioni degli altri? Come avviene la trasformazione visuo-motoria che ci consente di interagire in modo appropriato con ciascun oggetto? Questi temi saranno esplorati integrando recenti risultati provenienti dalla psicologia sperimentale, dalla neuropsicologia e dalle neuroscienze cognitive. Circa gli aspetti metodologici, verranno approfondite tecniche all'avanguardia per lo studio della cognizione motoria come la risonanza magnetica funzionale (fMRI), l'elettroncefalografia (EEG), l'elettormiografia (EMG) e la stimolazione magnetica transcranica (TMS). Dal punto di vista clinico, l'insegnamento verterà su alcuni dei principali deficit di motor cognition: l'anosognosia per l'emiplegia, il motor neglect, la mano anarchica, l'arto fantasma, la paralisi cerebrale infantile e il disturbo dello spettro autistico.

 

Durante il corso la componente studentesca acquisirà:

-  Approfondite competenze teoriche e metodologiche circa la motor cognition e i paradigmi sperimentali utilizzati per studiarla

- Conoscenze circa una parte importante della letteratura scientifica su vari argomenti legati al tema dell’azione in neuroscienze cognitive

- Familiarità con la metodologia della ricerca neuropsicologica che usa il modello patologico per trarre delle inferenze sul funzionamento normale del cervello

- Familiarità con le tecniche utilizzate per studiare il sistema motorio: psicofisica, cinematica, elettromiografia, neuroimaging e stimolazione cerebrale

-  Autonomia nella riflessione critica sui modelli interpretativi relativi alla rappresentazione motoria

- Capacità di comunicazione ed esposizione efficace nell'ambito della ricerca scientifica inerente al campo delle neuroscienze cognitive sui temi legati al dominio dell'azione

-  Abilità nell'affiancare la terminologia della ricerca di base nell'ambito della neuropsicologia sperimentale a quella della neuropsicologia clinica

 

- Introduzione
1) Dallo studio del sistema motorio alla motor cognition
2) Metodiche di indagine: elettromiografia, psicofisica (tempi di reazione), cinematica, elettroencefalografia, stimolazione cerebrale, neuroimaging, registrazioni di singoli neuroni (modello animale)
- Controllo motorio: movimento volontario, consapevolezza motoria e sense of agency
1) Normalità: Paradigma go-no go, Paradigma di Libet, Temporal binding, Sensory attenuation
2) Patologia: Anosognosia per l’emiplegia, Neglect motorio, Mano Anarchica
- Immaginazione ed esecuzione motoria: somiglianze e differenze
1) Normalità: Circuiti cerebrali implicati nell’immaginazione e nell’esecuzione di un movimento (TMS, fMRI, EEG)
2) Patologia: Arto fantasma, immaginazione motoria come strumento riabilitativo
- Osservazione del movimento
1) Normalità: Dai neuroni specchio nella scimmia alla motor resonance nell’essere umano
2) Patologia: Autismo, Comportamento imitativo, Osservazione motoria come strumento riabilitativo
- Affordance degli oggetti
1) Normalità: dai neuroni canonici alla perceptual resonance
2) Patologia: comportamento d’uso, doppia dissociazione tra agnosia visiva e atassia ottica.

Le lezioni si svolgeranno in presenza. Per chi non potesse frequentare saranno disponibili slide e materiale didattico sulla pagina del corso. Il metodo di insegnamento prevede l'abbinamento di lezioni frontali, in cui il docente inquadrerà gli specifici argomenti del corso, a una modalità di insegnamento interattiva che promuova un apprendimento attivo, mediante attività guidate svolte in piccoli gruppi. Il materiale didattico sarà costituito da presentazioni delle docenti, articoli scientifici da leggere e commentare insieme e materiale audiovisivo relativo alle diverse patologie e sindromi trattate.

Frequentanti: alla componente studentesca verrà data l'opportunità di presentare un articolo scientifico a scelta tra quelli proposti nel "materiale didattico" e pertinente le tematiche affrontante. La presentazione verrà preparata ed esposta in piccoli gruppi alla fine dell'insegnamento. L'accertamento della preparazione avverrà poi in forma orale e verterà sull'argomento della presentazione e sui suoi collegamenti con i temi del corso. Si specifica che, per gli studenti Erasmus che lo richiedono, è possibile sostenere l'esame in Inglese.

Non frequentanti: verrà richiesto di inviare entro cinque giorni dalla data dell'esame orale una breve relazione scritta su un articolo scientifico (massimo due pagine) a scelta tra quelli proposti nel "materiale didattico" e pertinente le tematiche affrontante. L'accertamento della preparazione avverrà poi in forma orale e verterà sull'argomento della relazione scritta e sui suoi collegamenti con i temi del corso. Si specifica che, per gli studenti Erasmus che lo richiedono, è possibile sostenere l'esame in Inglese.

 

Su appuntamento via e-mail: francesca.garbarini@unito.it

Su appuntamento via e-mail: valentina.bruno@unito.it

Materiale didattico preparato dalle docenti, articoli pubblicati su riviste internazionali di settore, video relativi alle diverse patologie e sindromi trattate. Il materiale didattico sarà messo a disposizione sul sito del corso di laurea.