- Oggetto:
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Psicologia dell'emergenza/Emergency psychology - Lab
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Emergency psychology
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Anno accademico 2015/2016
- Codice dell'attività didattica
- PSI0400
- Docente
- Maria Teresa Fenoglio (Titolare del corso)
- Corso di studi
- Psicologia del lavoro e del benessere nelle organizzazioni
- Anno
- 1° anno
- Tipologia
- Laboratorio
- Crediti/Valenza
- 4
- SSD dell'attività didattica
- M-PSI/06 - psicologia del lavoro e delle organizzazioni
- Modalità di erogazione
- Tradizionale
- Lingua di insegnamento
- Italiano
- Modalità di frequenza
- Obbligatoria
- Prerequisiti
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Gli studenti che affrontano il tema del Primo Soccorso Psicologico (FPA) devono possedere conoscenze relative sia allarea della Psicologia Sociale (del Lavoro e delle Organizzazioni; di comunità) che a quella clinica. Il FPA, infatti, richiede allo psicologo di leggere il sistema e il contesto in cui lemergenza si è verificata, così come di identificare le caratteristiche e lentità delle reazioni post-traumatiche dei soggetti. Lo studente deve possedere le basi per poter almeno concepire, ovviamente dietro guida e supervisione, linfluenza delle reazioni transferali e controtransferali, individuali e organizzative, che si sviluppano nei contesti emergenziali, così come almeno percepire lesistenza delle difese individuali e organizzative presenti nello scenario dei soccorsi. Per poter svolgere uno stage nel 118, inoltre, deve poter contare su alcune predisposizioni indispensabili, quali una buona tolleranza dellincertezza e dellinevitabile senso di impotenza che scaturisce da situazioni emergenziali con caratteristiche di particolare tragicità, il rispetto verso le gerarchie istituzionali presenti sullo scenario emergenziale e sensibilità nellinserirsi da estraneo nei diversi contesti famigliari e istituzionali. Un prerequisito indispensabile è costituito dalla motivazione allaiuto e alla cura degli altri sostenuti dal rispetto per le indispensabili conoscenze disciplinari.
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Sommario insegnamento
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Obiettivi formativi
Sono previsti i seguenti obiettivi formativi, articolati per “conoscenze”, “competenze” e “Atteggiamenti/valori”.
a) Conoscenze: conoscere il mondo del soccorso, le istituzioni e le organizzazioni che vi sono presenti e le regole a cui si attengono. Conoscere le reazioni emotive, comportamentali, fisiche, relazionali di un individuo coinvolto in un evento potenzialmente traumatico, in relazione alle condizioni specifiche, alla natura dell’evento e all’età. Conoscere le principali linee guida riguardanti il lavoro psicologico e psicosociale con le vittime. Conoscere le reazioni emotive, comportamentali, fisiche, relazionali dei soccorritori
b) Competenze: saper leggere uno scenario emergenziale in modo sistemico. Saper pensare e agire in situazioni imprevedibili e spesso caotiche. Saper identificare i bisogni dei soggetti e pianificare il sostegno anche in situazioni caotiche e complesse. Saper collegare la teoria all’esperienza.
c) Atteggiamenti/valori: accettare il personale senso del limite e impotenza. Rispettare i tempi del silenzio, dell’attesa, dell’indicibilità dell’esperienza dell’altro. Saper coniugare la vicinanza e la giusta distanza. Individuare alcune dinamiche organizzative che possono favorire o ostacolare il lavoro del soccorso
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Risultati dell'apprendimento attesi
I risultati attesi si riferiscono agli obiettivi formativi sovra esposti. Un ruolo di rilievo sarà assegnato al gruppo degli studenti e alla sua capacità di funzionare come gruppo di lavoro. Ci si attende quindi che il gruppo degli studenti si configuri come risorsa ed efficace facilitatore dell’apprendimento.
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Modalità di insegnamento
Lezioni frontali: ore 11
Turno di osservazione in ambulanza e Affiancamento squadre SPES, ore 24 (due turni)
Incontri di debriefing: ore 2
Incontro finale di gruppo: ore 3
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Modalità di verifica dell'apprendimento
1) in itinere, negli incontri di debriefing a seguito della esperienza sul campo
2) mediante questionario finale
3) mediante colloquio finale di gruppo
Per poter accedere alla valutazione finale, lo studente deve partecipare ad almeno il 75% delle attività. Il laboratorio prevede una valutazione di tipo "approvato/non approvato" sulla base dei compiti individuali o dipiccolo gruppo.
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Programma
1) Gli scenari emergenziali
2) Origini e paradigmi della psicologia dell’emergenza e dell’intervento psicologico in fase acuta (FPA)
3) Il sistema europeo e italiano di Protezione Civile e la presenza degli psicologi. Il sistema 118 e le organizzazioni preposte al primo soccorso (Centrale Operativa 118,; Equipe medicalizzata; Volontariato del soccorso; Forze dell’Ordine; Vigili del Fuoco; Medicina Legale; servizi comunali trasporto salme): ruolo/funzioni e analisi organizzativa.
3) Le Squadre Psicologiche per le Emergenze Sociali (SPES) e il primo soccorso psicologico nel sistema 118. Storia; esperienze in Italia e in Europa (modelli organizzativi e di intervento a confronto). Caratteristiche della Convenzione con il SS regionale. Linee guida e organizzazione delle Squadre. Il volontariato degli psicologi.
4) L’intervento psicosociale
5) Il trauma nelle vittime primarie, secondarie e terziarie
5) La morte e il morire nella dimensione antropologico/sociale. Principi di tanatologia.
6) Lutto e Attaccamento
7) La stabilizzazione psicologica, teorie e prassi.
4) Studio di casi: l’intervento psicologico nelle seguenti emergenze:
- morte improvvisa di un famigliare
- casi di suicidio
- atti di violenza
- incidenti gravi
- trauma dei soccorritori
5) Stage di osservazione in ambulanza 118 e nelle Squadre SPES
Testi consigliati e bibliografia
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- AAVV, Psychological First Aid: Field Operations Guide , National Center for PTSD (Primo Soccorso Psicologico, Guida all’operatività sul campo, ed. Telefono azzurro, 2010)
- Vittoria Ardino, Lo sviluppo post-traumatico nello sviluppo, UNICOPLI 2009
- Vittoria Ardino, Brigitte Lueger-Schuster, Helping Children after Mass Disaster: Using a Comprehensive Trauma Center and School Support, Wiley and Published Online: 27 JUN 2012
- De Soir E., Gérer le trauma, un combat au quotidien, Deboeck 2010
- De Soir E., Lo stress traumatico nel lavoro di soccorso dei pompieri, esperienze di gestione dello stress con la tecnica del debriefing psicologico in Belgio, http://www.erikdesoir.be/files/lo_stress_traumatico_dei_pompieri.pdf
- MT Fenoglio, La comunità nei disastri: una prospettiva psicosociale in “Rivista di psicologia dell’emergenza e dell’assistenza umanitaria” 1 (0), 6-24, 2006
- Maria Teresa Fenoglio, “La città sommersa. La creazione delle Squadre di sostegno psicosociale “SPES” a Torino”, in Trabucco G., Buonocore F., Pronto Soccorso Triage, Cortina 2008
- Maria Teresa Fenoglio II debriefing ai soccorritori alla Thyssen Krupp, in “Rivista di psicologia dell'emergenza e dell'assistenza umanitaria” 1 (3), 2008
- MT Fenoglio, Le emozioni dei soccorritori, in “Psicologia dell'emergenza e dell'assistenza umanitaria” 4, 46-81, 2010
- Fenoglio MT, “Origini e paradigmi della Psicologia dell’Emergenza”, in Sbattella, Tettamanzi, cit.
- Presidenza del Consiglio dei Ministri, Criteri di massima sugli interventi psicosociali da attuare nelle catastrofi, 2006. http://www.psicologiperipopoli.it/files/Criteri_di_massima%20(interventi%20psicosociali).pdf
- F Sbattella, M Tettamanzi, F Iacchetti, Basic Therapeutic actions: un modello di intervento psicosociale per le vittime dello Tsunami, Nuove Tendenze Della Psicologia, 401-432, 2005
- F Sbattella, Emergenza Sociale e Disgusto, in “Rivista di psicologia dell’emergenza e dell’assistenza umanitaria” 3 (1), 2008
- Sbattella F. Manuale di Psicologia dell’Emergenza, Angeli 2009
- Sbattella, F., Perdite inaspettate: l'elaborazione del lutto in contesti di emergenza, Relazione, in Le azioni dello psicologo nelle emergenze, (Sondrio, 06-06 maggio 2011), Psicologi per i popoli - Sondrio, Sondrio 2011: 120-126
- Sbattella F., Tettamanzi R., Fondamenti di Psicologia dell’Emergenza, Il Mulino, Bologna 2013
- F Sbattella, M Tettamanzi, Le conseguenze psicologiche degli incidenti stradali, EDUCatt-Ente per il diritto allo studio universitario dell'Università Cattolica, 2014-06-11
- Tettamanzi, M., Sbattella, F., Molteni, M., Famiglie in emergenza tra vulnerabilità e resilienza, in Sbattella Fabio, (ed.), Fondamenti di Psicologia dell’emergenza, Franco Angeli, Milano 2013
- Young H. et Al., L’assistenza psicologica nelle emergenze, Erickson 2002
- Unione Europea, Psychosocial Support in Situations of Mass Emergencies, European Policy Papers, 2002 http://www.eutopa-info.eu/fileadmin/PDF/European_Policy_Paper.pdf
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Note
GIORNO, ORARIO E MODALITA’ DI RICEVIMENTO DEGLI STUDENTI
Apertura di una pagina FB
Modalità da concordare con gli studenti
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